Vento a Milano: danni alla stazione Centrale, chiusi i parchi - la Repubblica

2022-08-20 04:10:11 By : Mr. Qiang zhang

È di quattro feriti gravi il primo provvisorio bilancio della bufera di vento che ha investito per tutta la giornata Milano e l'hinterland, nonché gran parte della Lombardia: e sono centinaia gli interventi svolti dai vigili del fuoco per le forti raffiche di vento . "Gran lavoro - scrivono i vigili su Twitter - in Lombardia: maggiori criticità a Milano, Monza, Varese e Como". Un 76enne è rimasto gravemente ferito a Settala, nel Milanese, in strada Cascina Baialupa, schiacciato da un albero durante le operazioni di potatura. L'uomo ha riportato un trauma cranico, al volto, e alle gambe e la frattura del piede. È stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale San Raffaele. Un uomo di 35 anni è stato invece soccorso, intorno alle 9,30, in una strada davanti a un cantiere edile a Cornaredo (sempre in provincia di Milano). Si tratta di un operaio caduto da un ponteggio in questa giornata di vento fortissimo: ha riportato traumi gravi ed è stato trasportato con l'elicottero, in codice rosso, all'ospedale San Gerardo a Monza.

400 interventi svolti #oggi per forti raffiche di vento che stanno colpendo l’#Italia, gran lavoro dei #vigilidelfuoco in #Lombardia: maggiori criticità a Milano, Monza, Varese e Como. Nelle foto l’intervento a Laveno (VA) per il tetto divelto da una scuola [#7febbraio 14:00] pic.twitter.com/gmPxKWiojU

In serata la comunicazione del Comune di Milano: "Terminato il forte vento che ha sferzato la città nel corso della mattina, sin dalle prime ore del pomeriggio hanno preso avvio i controlli per gli interventi di messa in sicurezza nelle aree verdi da parte del personale della manutenzione del Comune. Numerose le segnalazioni pervenute a seguito delle forti raffiche che hanno raggiunto picchi di oltre 90 km/h determinando, in alcuni casi, la sospensione momentanea delle linee del trasporto pubblico di superficie. Il forte vento di oggi - spiega l'assessora al Verde, Elena Grandi - ha richiesto la chiusura immediata e preventiva di tutti parchi pubblici per evitare il rischio di incidenti alla cittadinanza causati da eventuali cadute al suolo di rami o alberi. Fenomeni di questa entità sono purtroppo il sintomo di quei cambiamenti climatici che sempre più determineranno fenomeni estremi che poco hanno a che vedere con la stagionalità; e che destano preoccupazione in quanto la loro entità e imprevedibilità li rende estremamente distruttivi. In ogni caso ora è il momento dei controlli: da subito procederemo con gli abbattimenti e la rimozione dei rami pericolanti ove necessario, mentre da domani mattina eseguiremo controlli aggiuntivi che si affiancano alle abituali analisi sulla stabilità dei 250mila alberi presenti sul territorio, controlli volti a garantire la sicurezza e la miglior fruibilità negli spazi verdi della città. Il Cimitero Monumentale rimarrà chiuso nelle giornate di martedì 8 e mercoledì 9 febbraio, per consentire interventi per la messa in sicurezza del verde, garantendo l'accesso solo per i funerali programmati. Domani i parchi cittadini saranno riaperti con la raccomandazione, prudenziale, di porre attenzione alle alberature.

Un pezzo della copertura del tetto della stazione Centrale di Milano si è staccato a causa del forte vento. I tecnici stanno verificando l'entità del danno e al momento sono stati allestiti dei percorsi per far entrare e uscire dalla stazione i passeggeri in sicurezza. Il vento ha sradicato anche le bandiere dell'Italia, della Lombardia e dell'Unione europea poste sopra l'ingresso del Consiglio regionale in via Filzi, che è stato transennato. (servizio di Fotogramma)

A causa del forte vento e dei conseguenti danni le vaccinazioni anti-Covid del drive through di Trenno a Milano sono state sospese. Lo ha reso noto l'Asst Santi Paolo e Carlo. I cittadini che avevano prenotato il vaccino a Trenno saranno per il momento dirottati all'Ospedale militare di Baggio, in via Saint Bon. L'attività del drive through di Trenno verrà ripristinata non appena possibile, fa sapere in una nota la Regione Lombardia. Nessun danno e attività regolare, invece, nell'hub vaccinale delle Scintille, dove a causa delle raffiche questa mattina si è sganciata la tensostruttura posta all'ingresso, poi ripristinata. L'hub di Trenno riaprirà mercoledì 9 febbraio. L'attività riprenderà regolarmente con la somministrazione dei vaccini. Giovedì 10 saranno ripristinati anche i tamponi. Nella giornata di domani, martedì 8 febbraio, i pazienti prenotati per le vaccinazioni, mantenendo l'orario del loro appuntamento, saranno invitati a recarsi in parte all'hub vaccinale del centro ospedaliero militare nel quartiere Baggio, in via Saint Bon 3 e in parte all'hub vaccinale di piazza Novelli. L'esecuzione dei tamponi invece sarà suddivisa tra i drive through degli ospedali San Paolo e San Carlo.

"Sono viva per miracolo": Federica Panicucci lo ha scritto in una storia su Instagram dopo che a Milano la sua auto è stata colpita da una tegola a causa delle forti raffiche di vento. "Questo è il tetto di vetro della mia auto dopo che una tegola è volata giù da un tetto e mi ha colpito in pieno - ha scritto come commento alle foto della vettura -. Per fortuna il vetro a resistito. Sono viva per miracolo". L'articolo: I danni del vento a Milano

In città, un pezzo della copertura del tetto della stazione Centrale si è staccato a causa del forte vento. I tecnici stanno verificando l'entità del danno e al momento sono stati allestiti dei percorsi per far entrare e uscire dalla stazione i passeggeri in sicurezza. Qualche treno è stato cancellato, gli ingressi principali sono chiusi, si entra e si esce solo dalle porte laterali. Anche il salone centrale ex biglietterie è stato chiuso.

Il vento ha sradicato anche le bandiere dell'Italia, della Lombardia e dell'Unione europea poste sopra l'ingresso del Consiglio regionale in via Filzi, dove sono state collocate delle transenne. Le raffiche arrivano fino a 90 km/h e per evitare ulteriori incidenti Palazzo Marino ha provveduto a far chiudere gli accessi ai parchi pubblici e invita la popolazione a non utilizzare le aree alberate non recintate per l'intera giornata.

Si raccomanda inoltre di evitare gli spostamenti se non necessari e, nel caso di utilizzo del mezzo privato, di evitare i viali alberati e non passare nelle vicinanze di ponteggi edili. I condomini privati sono chiamati ad informare i propri condomini per evitare cadute di materiali dai balconi. È operativo il Centro operativo comunale (Coc), che ha attivato i monitoraggi, le segnalazioni e i controlli necessari.

Il Comune ha chiuso in via precauzionale anche il Castello Sforzesco (più precisamente l'ingresso nei cortili, dato che il lunedì il castello è comunque chiuso alle visite) e anche il cortile di Palazzo Reale, che consente normalmente il passaggio dei pedoni fra piazza Duomo e via Pecorari. Alcune tegole di copertura del Castello Sforzesco sono state divelte dal vento e i Vigili del fuoco sono al lavoro per mettere il luogo in sicurezza: è solo una dei circa cento interventi effettuati finora per fronteggiare i danni causati dal forte vento.

Le attività di soccorso sono rivolte principalmente alla rimozione dei rami di alberi caduti, antenne di condomini, impalcature, cornicioni pericolanti e tegole. A Segrate (in via Prima Strada 29) i Vigili del fuoco hanno evacuato un asilo nido il cui tetto, a causa delle forti raffiche, si è divelto. Numerosissime le chiamate di soccorso ancora adesso alla sala operativa di via Messina, che ha in coda altre decine interventi da smaltire.

Sempre a Milano si sono registrati danni anche alla rete del trasporto pubblico e i percorsi di sette linee di tram sono state modificate. A Monza con un'ordinanza contingibile e urgente il sindaco Dario Allevi ha disposto la chiusura totale del Parco e dei due cimiteri cittadini fino al perdurare delle avverse condizioni atmosferiche. La decisione è stata presa per il vento forte che ha colpito la città dalle prime ore della mattina con raffiche a carattere di Foehn che stanno raggiungendo i 70-90 km/h e che impongono, quindi, la massima attenzione per il pericolo di caduta di rami e alberi.

Disagi anche nel Varesotto, dove stamattina è stata sospesa nuovamente l'attività del centro tamponi drive through di Laveno Mombello, sempre a causa del vento forte. Per questo motivo, come comunicato dall'Asst Sette Laghi, chi aveva un appuntamento per sottoporsi al test è invitato a raggiungere l'ospedale di Circolo di Varese in viale Borri 57.

Sempre a Laveno è stato in parte scoperchiato il tetto di una scuola elementare e alcune classi sono state evacuate per consentire la rimozione dei detriti. A causa del forte vento si è poi sviluppato un incendio nel sottobosco di Malnate, che attualmente è arrivato a lambire oltre due ettari di terreno.

Nel Comasco i Vigili del fuoco hanno già effettuato decine di interventi, specialmente nel Canturino, per le forti raffiche di vento che hanno scoperchiato tetti e fatto crollare piante. A Carimate è caduta la copertura di un condominio, un tetto a Lomazzo, mentre a Mariano Comense sono stati abbattuti tre alberi su una rotonda stradale.

I Vigili del fuoco segnalano anche incendi della vegetazione nella zona di Solbiate Comasco che vengono spenti da squadre da terra, vista l'impossibilità di fare alzare in volo i mezzi aerei.

Nel Pavese si segnala la caduta di alcuni alberi, fortunatamente senza conseguenze per le persone e il traffico, mentre a Lodi - dove le raffiche di vento hanno raggiunto i 60 km/h - ci sono stati danni a tettoie e persiane e in piazzale 3 Agosto, a ridosso del parcheggio che serve il tribunale cittadino, si sono anche sradicati due alberi che sono precipitati danneggiando tre vetture.

Nel Lecchese, a Galbiate in tarda mattinata un grosso albero e un palo della luce sono stati divelti cadendo in mezzo alla strada, fortunatamente senza colpire nessuno. Il vento dovrebbe cessare nelle prossime ore: a partire da domani il tempo è destinato a cambiare nuovamente grazie al ritorno di un vasto anticiclone che dominerà incontrastato per alcuni giorni, riportando ovunque condizioni di tempo maggiormente stabile e asciutto.

Su tutto il territorio lombardo si prevede quindi per martedì 8 febbraio cielo sereno, eccetto qualche nube alla notte a ridosso della dorsale alpina. Le precipitazioni saranno assenti, con temperature minime in calo, mentre le massime saranno in calo in pianura e in aumento in montagna.