Tromba d’aria nel Feltrino, danni in tutta la vallata - Corriere delle Alpi Belluno

2022-09-03 02:39:09 By : Ms. Bella Wu

A Salgarda travolta da un albero l’auto della polizia locale di Cesio, a Vellai e Foen interrotte le linee elettriche

FELTRE. Una violenta perturbazione con venti molto forti, abbattutasi sul Feltrino da mezzogiorno, ha provocato la caduta di decine di alberi ed interruzioni dell’energia elettrica e del traffico. L’episodio più grave è avvenuto a Salgarda, al confine tra Feltre e Cesiomaggiore, dove un albero si è schiantato sull’auto di servizio della polizia locale cesiolina –illeso l’agente sceso poco prima – mentre a Vellai la caduta di una ventina di alberi ha travolto la linea elettrica che alimenta l’istituto agrario, lasciando la scuola senza corrente e senza i registri elettronici indispensabili per portare avanti gli scrutini.

La prima chiamata al 115 è arrivata a mezzogiorno e un quarto. L’allarme arrivava proprio da Salgarda, dove il vento aveva iniziato a scuotere con violenza le piante a ridosso della strada. Una prima pianta si è abbattuta sulla carreggiata poco prima che sopraggiungesse il vigile di Cesiomaggiore a bordo della Punto di servizio. «Il nostro agente si è fermato», spiega il sindaco cesiolino, Carlo Zanella. «È sceso dall’auto e si è messo a fare viabilità per impedire incidenti ma ad un certo punto è arrivata una folata di vento fortissima, ha sentito le piante che si rompevano ed è scappato mettendosi in salvo». Ad avere la peggio è stata la macchina di servizio: l’albero l’ha colpita in pieno, scardinando lo specchietto dal lato guidatore, schiacciando il tettuccio e bloccandola tra le ramaglie. «Il nostro vigile era fuori dal nostro confine comunale di un centinaio di metri ma nell’ottica della collaborazione con Feltre si è subito fermato a dare man forte», sottolinea Zanella. «Fortunatamente non si è fatto nulla mentre la macchina ha avuto parecchi danni e, da quel che mi dicono, non sarà riparabile. Era già vecchia ma ora temo saremo obbligati a sostituirla». In totale a Salgarda si sono schiantate 25 piante nel giro di un quarto d’ora. I vigili del fuoco hanno liberato la strada ma hanno valutato per prudenza di non riaprirla subito, visto che varie piante secche minacciavano di cadere. La squadra dei vigili del fuoco permanenti di Feltre si è quindi trasferita a Foen, dove il vento aveva fatto entrare in contatto i cavi della linea elettrica, provocando prima un botto e un cortocircuito con interruzione della corrente e quindi, dopo la riattivazione in automatico della linea, una serie di scintille. Parte della zona è rimasta senza corrente fino alle 18,38, quando E-distribuzione ha completato la riparazione. Nuovi interventi sono seguiti al Boscariz per delle tegole pericolanti e in via Musil per della ramaglia. A fianco dei pompieri di Feltre sono entrati in azione anche i vigili del fuoco volontari di Feltre e quelli del Basso Feltrino, nonché i permanenti di Belluno. Interventi sono stati fatti a Cart, davanti al viale della polveriera, per degli alberi pericolanti. Il vento ne ha divelti cinque, la strada è rimasta chiusa in attesa della fine della perturbazione. Anche alle Case Bianche sono state rimosse tegole pericolanti, mentre a Vellai è rimasto mezzo scoperchiato il capannone della sagra. I pompieri hanno taglianto le lamiere pericolanti per impedire che pezzi metallici venissero scagliati dal vento verso le abitazioni più vicine. I vigili del fuoco di Belluno sono intanto saliti a Lamon, dove hanno rimosso tegole pericolanti. Sono intervenuti gli operai di Veneto Strade, invece, alla nuova rotonda di Ponte Serra e dell’imbocco della strada che porta a Lamon, dove sono cadute numerose piante, provocando l’interruzione della circolazione sull’arteria fino al completo sgombero della strada. Nel serenese il bollettino sotto gli occhi del sindaco Dario Scopel registra i danni nell’area dei magazzini comunali al deposito della sabbia, che ha visto la tettoia scoperchiata. È rimasta in piedi solo la struttura in legno, mentre le lamiere sono volate via. La zona è quella della campagna tra Seren e Rasai. Scoperchiato anche qualche fienile ed è stata abbattuta la bacheca in legno di Caupo. A Feltre, il sindaco Paolo Perenzin mette l’accento sul monitoraggio effettuato l’anno scorso in ottica di prevenzione su un migliaio di piante ad alto fusto. «Quelle che erano risultate malate, sono state abbattute», dice. «Gli alberi che sono in piedi sono sani e adesso stiamo procedendo al piano di potature a seconda delle priorità. Siamo partiti dalle situazioni che avevano più bisogno di manutenzione». A Fonzaso chiusa almeno fino a oggi la strada che dal centro porta, sul rettilineo, alla circonvallazione in direzione Primiero. Si è scoperchiato il tetto di una porzione di casa riversando sul sedime le tegole dell’abitazione. «La caduta delle tegole sull’asfalto ha fatto sì che, per mettere in sicurezza il tratto stradale, si sia dovuto dirottare il traffico altrove», spiega il sindaco Giorgio Slongo. La bufera si è fatta sentire fino a Ricomes di Limana, dove i pompieri hanno rimosso una pianta caduta sulla linea elettrica: per un’oretta è mancata la corrente, poi ripristinata dall’Enel.  

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