Le tegole colorate per tetti

2022-05-13 03:47:52 By : Ms. Liu Cici

Uno degli elementi caratterizzanti di un edificio, o meglio dell'inserimento di un edificio o un gruppo di edifici nell'ambiente circostante, è ovviamente la copertura. Spesso la forma dei tetti, i materiali utilizzati (generalmente quelli più diffusi a livello locale), i loro colori e le tecniche costruttive sono diventati uno degli elementi caratteristici di un certo paesaggio o spazio urbano. Ne sono celebri esempi: - le cupole delle chiese dell'isola greca di Santorini, rivestite di un intonaco blu molto intenso, che risalta nettamente sulle piccole case bianche tipicamente mediterranee e si intona perfettamente con il colore del mare; - il Goldenes Dachldi Innsbruck (letteralmente il Tettuccio d'Oro), una loggia quattrocentesca in stile gotico ricoperta da una miriade di scandole in rame dorato - le fiabesche cupole della Cattedrale di San Basilio nella Piazza Rossa di Mosca.

I materiali di queste coperture sono piuttosto variegati. In base allo stile prescelto, alla ricchezza dei committenti, alle disponibilità dei materiali e alla cultura edilizia del luogo e periodo di costruzione dell'edificio, queste vivaci policromie sono ottenute: - con un semplice rivestimento di intonaco, tipico delle chiese di molte isole del Mediterraneo (a Forio d'Ischia si trova una chiesa con una vivace cupola gialla, mentre la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo ostenta ben cinque cupole rosse in stile arabo); - con lamine metalliche, come si nota nelle chiese in stile bizantino dalle cupole dorate, o nelle principali chiese medievali, barocche e rinascimentali, le cui coperture in piombo o rameostentanto sfumature rispettivamente grigio/azzurre o verdi acqua; - con tegole smaltate e colorate di varie dimensioni e tipologie, che spesso formano veri e propri disegni, come avviene ad esempio nello splendido tetto del Duomo di Santo Stefano a Vienna, formato da migliaia di scandole in ceramica dai colori molto vivaci (bianco, giallo, nero, rosso, verde e azzurro), diposte a formare motivi geometrici (principalmente losanghe e linee a zig zag) o perfino lo stemma araldico degli Asburgo. Naturalmente, il materiale più economico, versatile, resistente all'usura del tempo e alle intemperie sono proprio le tegole, prodotte in una vastissima gamma di forme e colori da alcun aziende specializzate.

Naturalmente, il materiale più economico, versatile, resistente all'usura del tempo e alle intemperie sono proprio le tegole in laterizio smaltate, prodotte in una vastissima gamma di forme e colori da alcune aziende specializzate, tra cui ad esempio l'Italiana Ceipo, che nel proprio catalogo propone coppi, embrici, tegole marsigliesi e tegole portoghesi, costituite dall'unione di un coppo e una tegola piatta. Oltre ai formati normali, l'azienda vende anche pezzi speciali, come raccordi, mezzi coppi e mezze tegole, coppesse per i colmi e i displuvi, prese d'aria e piccoli comignoli. In questo modo, è quindi possibile realizzare manti di copertura secondo le tradizioni costruttive locali (coppi nell'italia settentrionale e centrale, il cosiddetto tetto alla romana di embrici e coppi in Lazio e Toscana, tegole marsigliesi o portoghesi negli edifici più moderni delle zone costiere, eccetera), mentre, la vastissima scelta dei colori disponibili (ben duecentoventi) consente una libertà espressiva praticamente illimitata. Infatti, come dimostrano alcune realizzazioni dell'azienda Spagnola Tejas Borjas, è possibile realizzare: - coperture in tinta unita, cioè costituite da tegole di uno stesso colore, ottenendo effetti veramente particolari, oppure, scegliendo le sfumature adeguate (blu o azzurro per le zone costiere, verde per le campagne o le colline ricche di boschi, tinte neutre per i territori più aridi), confondendo l'edificio con il paesaggio; - motivi geometrici di vario tipo, come linee, losanghe o zig zag formati da elementi di vari colori, che viceversa fanno risaltare la copertura anche a grande distanza, soprattutto se si sono scelti colori molto vivaci come il giallo, il bianco o il nero.

Per i tetti del nord Europa (o delle regioni più settentrionali del Nostro Paese come ad esempio il Trentino Alto Adige), sempre l'Azienda Ceipo propone invece delle innovative scandole in ceramica smaltata, che riprendono fedelmente le tipologie tradizionali, ancora visibili sui tetti di alcuni edifici di pregio della Vienna ottocentesca. Grazie alla propria forma simile a una scaglia, allo spessore ridotto e al profilo completamente piatto, queste scandole o shingle sono facilmente sovrapponibili e perciò risultano particolarmente indicate per tetti a cupola, tipici ad esempio dello stile liberty, oppure con inclinazione molto accentuata. Del resto, i vantaggi del laterizio smaltato sono numerosi; a fronte di un costo tutto sommato facilmente sostenibile, si dispone di un materiale esteticamente gradevole, duraturo, resistente alle intemperie e fresco, che per secoli è stato impiegato per rivestire l'interno di brocche e anfore, al fine di mantenere l'acqua a temperatura gradevole anche in estate.

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