Estate Italiana: un tour in Costiera Amalfitana

2022-06-25 05:10:37 By : Ms. Clare Feng

Oggi, andiamo fuori porta a sud. A 250 km da Roma, c’è uno dei tanti siti patrimonio UNESCO della nostra penisola. Una meta che attrae visitatori da tutto il mondo per la bellezza dei suoi paesaggi mozzafiato e la qualità dell’accoglienza. Parliamo della Costiera Amalfitana, uno spicchio di paradiso terrestre nella provincia di Salerno.

Ne fanno parte 16 comuni ognuno con proprie caratteristiche e tutti con enormi attrattive. Distribuiti lungo una delle più belle costiere a picco sul mare del mondo, Amalfi, Atrani, Cava de’ Tirreni, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Raito, Ravello, Sant’Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare rappresentano altrettanti gioielli.

La porta d’accesso al paradiso, venendo da Salerno,  è Vietri sul Mare, famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche artistiche. Il borgo marinaro è dominato dalla cinquecentesca Cupola della Chiesa di San Giovanni Battista, rivestita da centinaia di “scandole”, maioliche a forma di pesce di tre colori: giallo, verde e azzurro. Gli stessi colori che ritroverete ovunque nelle numerose botteghe artigiane che riempiono il dedalo di vicoli che va su e giù per il paese. Persino scendendo alla marina, facendo una passeggiata in spiaggia vi ritroverete in mezzo a frammenti piccolissimi di maioliche che risplendono sotto il sole. Sarà come muoversi tra la polvere delle stelle.

Proseguendo sulla meravigliosa strada panoramica a picco su un mare azzurrissimo, incontrerete Maiori dove troverete la spiaggia più lunga dell’ intera costiera Amalfitana. Un km di arenile di origine vulcanica.

Continuando a percorrere la costiera si arriva a uno dei posti più panoramici, Ravello. Adagiato a 350 metri di quota, è uno degli incanti della costiera per l’eleganza delle sue ville: i giardini e i belvedere delle bellissime villa Rufolo e villa Cimbrone si aprono su panorami mozzafiato diventati vere icone dell’immagine della costiera nel mondo.

Proseguendo si arriva ad Amalfi, cittadina che da il nome a tutta la costa. Un paese dal passato glorioso di cui sono evidenti ancora oggi le tracce. Amalfi fu una Repubblica Marinara e detenne nel medioevo il monopolio del commercio nel Mar Tirreno. La disposizione delle abitazioni è di influenza orientale e ricorda i suk, con gruppi di case ravvicinate e abbarbicate sulle pendici scoscese, collegate da un labirinto di vicoli e scale. Influenze orientali arabe sono evidenti anche nel  duomo di Sant’Andrea Apostolo, che è uno dei simboli dei monumenti più conosciuti dell’ intera costiera.

Continuando il vostro percorso, passata Conca dei Marini, potrete godervi uno dei luoghi più pittoreschi della costiera, il Fiordo di Furore. Una spaccatura nella roccia attraversata dal torrente Schiato, è un paesaggio da favola che riporta alla mente quelli di ben altre latitudini. Le acque cristalline di questo angolo di eden sono famose anche perché furono scoperte e amate da Federico Fellini e fecero da sfondo al tormentato amore tra Anna Magnani e Roberto Rossellini. Una tappa da non perdere.

Gran finale qualche km più in là, in quel di Positano. Arroccato sulla roccia, a picco sul mare blu, questo è forse il borgo più mondano della costiera. Qui c’è essenzialmente da lasciarsi andare e, oltre alla vita da spiaggia, girare il borgo facendo su e giù per scale e scalini per scoprire botteghe, caffè, piazzette, angoli nascosti e scorci che non dimenticherete.

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