L'intervento dei pompieri di Acireale si è concluso poco prima dell'alba. Le operazioni si sono svolte in condizioni delicate. Non sono chiare le cause che hanno dato origine al rogo. I proprietari hanno escluso l'utilizzo di un barbecue
Momenti di paura la notte scorsa per i residenti di un immobile sito in via Vittorio Emanuele Orlando ad Aci Castello. Un incendio ha distrutto una tettoia in legno utilizzata come ricovero di autovetture e mezzi a due ruote, struttura che si trovava all’interno dell’area perimetrale dell’edificio. Non del tutto chiare le cause del rogo, potrebbe essersi trattato di un cortocircuito a uno dei mezzi in sosta mentre i proprietari hanno escluso l'utilizzo di un barbecue presente nelle vicinanze.
Momenti di paura la notte scorsa per i residenti di un immobile sito in via Vittorio Emanuele Orlando ad Aci Castello. Un incendio ha distrutto una tettoia in legno utilizzata come ricovero di autovetture e mezzi a due ruote, struttura che si trovava all’interno dell’area perimetrale dell’edificio. Non del tutto chiare le cause del rogo, potrebbe essersi trattato di un cortocircuito a uno dei mezzi in sosta mentre i proprietari hanno escluso l'utilizzo di un barbecue presente nelle vicinanze.
Le fiamme sono divampate poco dopo l'1.30 di notte. Immediato è scattato l’allarme lanciato dai residenti. Sul posto sono arrivati gli uomini del 115 del distaccamento di Acireale nonché altri mezzi provenienti dalla sede del comando provinciale di Catania. Le fiamme hanno del tutto distrutto la tettoia e travolto due automobili, due motocicli e masserizie.
A rendere particolarmente delicato l'intervento è stata la presenza di un cavo d'acciaio sospeso tra due pali dell'Enel e in quel momento attraversato dall'alta tensione. Il cavo ieri notte si presentava di colore rosso e toccava nella recinzione esterna dell'immobile. Ciò ha determinato un alto livello di pericolo per i vigili, mentre i residenti sono stati fatti allontanare. Sul posto sono arrivati anche i tecnici dell'Enel e i carabinieri. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono concluse dopo le 5.
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